“Autismo e Psicoterapia in età adulta. Modelli e strategie di intervento cooperativo e focalizzato sulla consapevolezza”, edizioni Franco Angeli
Autrice, Maria Marino
Prefazione, Francesco Mancini
Un libro frutto del lavoro di anni e di diverse riflessioni sui cambiamenti nella concezione clinica dell’autismo, dei suoi sviluppi come costrutto sociale, del dialogo necessario tra aspetti clinici, socio-culturali ed esistenziali, e di come tutto questo riguardi la psicoterapia, e la necessità di strutturare modelli di intervento specificamente pensati e adattati alle caratteristiche neurodivergenti in termini di elaborazione e di integrazione delle informazioni.
Il testo è un manuale teorico-pratico per il lavoro in psicoterapia cognitiva con persone adulte autistiche, maturato nel corso degli anni di lavoro come docente di psicoterapia e calibrato sulle esigente formative in relazione al lavoro psicoterapeutico in questo ambito.
Il lavoro presenta una nuova prospettiva di intervento, adattata alle specifiche caratteristiche delle persone neurodivergenti, in relazione allo stile differente di elaborazione e integrazione delle informazioni.
L’autismo è una condizione neurodivergente che si manifesta nel corso dell’infanzia, evolvendo in caratteristiche e processi che permangono per tutto l’arco di vita.
Ancora oggi è poco consolidata la concezione di neurosviluppo come traiettoria, come un insieme di processi che restano influenti, andando a connotare in età adulta tanto l’espressività delle caratteristiche psicologiche quanto i quadri clinici, quando presenti.
L’intento del presente lavoro è proprio quello di proporre un modello teorico-clinico che integri le caratteristiche neurodivergenti nella formulazione del caso, in una cornice cognitivista.
Il testo, aggiornato alle evidenze più recenti, è dedicato, in particolare, alla formulazione del caso per il lavoro in psicoterapia con persone nello spettro che, prima della revisione dei criteri categoriali e diagnostici avrebbero ricevuto una diagnosi di “sindrome di Asperger” (“Disturbo dello Spettro Autistico senza compromissione dell’intelligenza e del linguaggio associate”).
Pensato per gli psicoterapeuti, il testo presenta un nuovo modello integrato, basato su una concezione di neurodivergenza come insieme di differenze, più che di “deficit”, e adatto formulare un piano terapeutico fondato su questa concezione. Il libro si presta a un utilizzo guidato, e permette al terapeuta di costruire, insieme al paziente, un percorso di conoscenza e di gestione delle proprie caratteristiche neurodivergenti, per potersi orientare al meglio e nel rispetto di come si è fatti.
Perché questo libro? L’autismo è un insieme di caratteristiche insite nell’individuo e che lo accompagna per tutta la vita. Uno psicoterapeuta che lavori con una persona neurodivergente deve essere in grado di formulare un intervento sartoriale, che si basi e si adatti alle caratteristiche espresse dalla neurodivergenza, che essa si accompagni, o meno, a comorbidità di rilievo clinico.
Fonte: Franco Angeli Editore